I giardini
La Maison d’Ulysse è un'oasi di pace il cui fascino deriva tanto dall'edificio del XVI secolo quanto dai magnifici giardini che lo circondano.
È Lionel che si occupa dei giardini tutto l'anno, conoscendo ogni angolo e ogni pianta. Zappetta le aiuole, raccoglie le foglie, pota alberi e arbusti, elimina il sottobosco e sostituisce le piante che ne hanno bisogno...
Giardini
IL GIARDINO MEDITERRANEO
Alberi di fico con frutti baciati dal sole. Tamarici ricoperti di piccoli fiori rosa. Boschi di lavanda profumata. Glicine che corre lungo uno dei muretti dell'edificio. Salvia, timo e rosmarino, che ricordano la gariga circostante. È la diversità botanica del giardino secco mediterraneo che si scopre aprendo la porta di casa. Maison da Ulysse.
Con l'aiuto di un giardiniere paesaggista e dei libri di Olivier FilippiGli ex proprietari, Guy e Gauthier, hanno progettato un giardino adattato al suolo e al clima della Provenza, privilegiando piante perenni, arbusti e rampicanti. Sono resistenti alla siccità, al vento, al calcare e al freddo, dato che gli inverni possono essere talvolta rigidi in Linguadoca.
IL PARCO DEGLI ARBORI
Ci sediamo a uno dei tavoli del giardino per un tè alla menta. Ci incontriamo intorno al campo da bocce per una partita tra amici. Ci sediamo all'ombra di maestose querce secolari, che in piena estate ci regalano il fresco che aspettavamo.
Nelle Cévennes, Tra il XVIII e il XIX secolo, alcune fattorie si specializzarono nell'allevamento dei bachi da seta per i tessitori lionesi. Il giardino era piantato con gelsi bianchi, coltivati per le loro foglie, che alimentavano i bachi.
Questa piantagione di gelsi, che era stata progressivamente abbandonata, è stata salvata da Guy e Gauthier, gli ex proprietari, che volevano preservare il carattere unico e selvaggio dell'area. Oggi la natura sta tornando a vivere e nuove piante stanno comparendo naturalmente.
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